mercoledì 28 novembre 2012

Moda Zero Sbatti Chapter One





DONNA! 


Tu, che vuoi essere sempre alla moda ma non hai voglia di sfogliare le 547 pagine di Vogue Collezioni Autunno/Inverno, 
Tu, che ti senti la scoliosi incipiente al solo pensare di portarti a casa in metro i 3 chili e 2 etti di Glamour,
Tu, che piuttosto che leggere i crimini grammaticali sul blog di Chiara Ferragni per essere aggiornata sulle ultime tendenze useresti la tunica di Suor Maria Claretta,
Tu, che insomma, vuoi essere gnocca ma non ti vuoi sbattere,

SEGUI IAIA!!

Su questa pagina la rassegna di ciò che riuscirà a farti sembrare la gemella brutta di Kate Moss (profane: fashion do's) invece che, come ora, la gemella sciatta di Rosi Bindi ('gnurant: fashion dont's)

DONNA, rivolgiti a Iaia con fiducia!
Se, me piacerebbe. Questa non sono io.


Moda Zero Sbatti volume Uno: I colori dell'inverno.


Punto primo: piantiamola di credere a chi ci dice che "Caaraa il viola eliotropo è il nuovo neeeroooo! Caaraaa il grigio piccione è il nuovo neeerooo!"
Minchiate. 
Tanto finiremo di nuovo vestite come becchini a cui è appena morto il canarino.

Punto secondo: parliamo del BORDEAUX. (per coloro che non capiscono una mazza: rosso scuro. No viola. No fuxia. Rosso. Scuro.)
Ah, quel colore che sta bene alla giovine pulzella ansiosa di rimorchiare in discoteca e alla sciuretta con il SUV e la tinta coordinata alla borsetta di Hermes. Quel colore che anche tu, che hai il senso del colore di Ray Charles, sì, anche tu, potresti coordinare con qualunque straccetto che ti sia rimasto nel guardaroba dall'inverno scorso.

NO FERMA!! Il bordeaux con il verde petrolio NOOOOOOO!!! Criminale, cosa fai!

Ok, lezioni su come abbinare il bordeaux: colori NEUTRI. No, il giallo senape NON è considerato un colore neutro. Ti prendo a sprangate sui denti se mi fai ancora domande così idiote.


Il Bordeaux. Che è anche un vino, e non riusciamo a deciderci se ci piace di più il vino o il colore. Nel dubbio, entrambi.

Quindi: Bordeaux, Verde Bosco, Giallo Senape, Arancio Foglie Autunnali. NON tutti insieme! E se ti becco ancora ad combinare il nero con il blu elettrico giuro che ti incateno ad Enzo Miccio per un mese.

Il Verde Bosco. Che lovviamo.


Moda Zero Sbatti volume Due: Quello di Cui Ci Siamo Finalmente Liberati


I Teschi. I teschi hanno finalmente riacquistato il posto che spetta loro: negozi dei cinesi, nel cestone "Tutto a due euro".
Zitta tu. Non voglio sentire lamentele. Lo so che a te i teschi piacciono tanto, ma la realtà vera è che Nun Se Possono Vedè. Solo perchè li ha lanciati Alexander Mc Queen (Riposi In Pace, povera anima) nel 2006 non vuol dire che siano accettabili. Non lo sono mai stati.
QUANTE VOLTE TI DEVO DIRE CHE LADY GAGA NON è UN MODELLO DI STILE!!

Il Viola. Colore aberrante. Ti dà l'incarnato della Sposa Cadavere. Hai la maglia dello stesso colore delle occhiaie.
Eppure ci hanno fracassato gli attributi per anni con la storia che il viola è fico il viola è trendy.
Il. viola. è. una. ciofeca.
(Disclaimer: la sottoscritta fa parte del "Comitato di Liberazione dal Viola in Tutte le sue Gradazioni" da quando ha le occhiaie. Quindi da sempre.)

I Plateaux. (uomo, che non hai mai aperto un Cosmopolitan in vita tua: scarpa con tacco con suola rialzata sulla parte anteriore).
Inutile nasconderselo: sono tamarri. E purtroppo in Italia continueranno a imperare.
MA. Le modelle di Victoria's Secret nell'ultima sfilata sfoggiavano scarpe leggermente a punta (ho detto leggermente! Non iniziare con le puntazze da Viale Zara!) SENZA PLATEAU.
Ggggioia immensa.
E chi siamo noi, povere mortali, per contraddire l'Armata Suprema, le Strafighe Fotoniche, le Responsabili della Nostra Bassa Autostima?
Nessuno, appunto.

Adriana Lima, guarisci la nostra cellulite! Gisèle, dispensaci davanzali prosperosi! Miranda Kerr, sommergici di mariti gnocchi come il tuo!


Anche Queste Qui non sono me. No, nel caso vi venisse il dubbio, eh.



Moda Zero Sbatti volume Tre: Mi Fa Schifo Ma Va Di Moda


Leopardato. 

Zebrato, Pitonato, animalier in generale. NO. Va bene solo se:
a) sei un'aspirante Velina (ti faranno indossare di molto peggio, quindi tanto vale che ti abitui)
b) stai per partecipare al Grande Fratello. (più tamarra sei, più probabilità hai di rimorchiare un calciatore. Labbra a canotto e tette rifatte aiutano, ricorda)
In tutti gli altri casi sappi che organizzerò battute di caccia con fucili a pallettoni per velocizzare la tua estinzione.

Biker Boots. 
Che è un modo figo per dire stivali da motociclista. ALTRO NO. Soprattutto se abbinati ad abitini bon ton che urlano "vorrei essere Keira Knightley ma so'ttamarra come Nicki Minaji". 



Ecco, come dire. NO.


Pochette. 
Allora, non è che mi facciano proprio schifo, ma qualcuno mi sa dire quante leggi fisiche devo ignorare per mettere lo stretto necessario in una borsetta di quattrocentimetriperotto? 
Sigarette e portafoglio fanno saltare le cuciture. 
E come faccio a rientrare in casa se non ho le chiavi? EH?!? Glielo spieghi tu a mia madre imbufalita -lì ad aprirmi la porta alle cinque di mattina- che l'ho svegliata perchè dovevo fare la faiga con una borsetta microbica?!?!



... to be continued...

lunedì 12 novembre 2012

La Gloriosa Rivoluzione delle Calze Color Carne


Basta boiate. Passiamo ad argomenti più importanti. 

Ho deciso di fondare un nuovo partito, “NO ALL'OSTRACISMO DELLE CALZE COLOR CARNE” (è un po' lungo, lo so, sto lavorando su un acronimo plausibile).
No, C. A.C.Ca, Comitato di Accettazione e Comprensione delle CAlze color carne non è bellissimo. C'è di meglio. Solo che adesso non mi viene in mente.
Vabbè, lasciamo perdere.

Passiamo alle motivazioni per cui le calze color carne vanno elette Patrimonio dell'Umanità UNESCO.


   1. Le indossa Kate Middleton.


E con questo potrei anche concludere. E' troppo facile, come buttare il +4 a Uno quando stai vincendo. Cioè, KATE. MIDDLETON. Non so se mi spiego. Una che è riuscita a:
  • Conquistare il Principe piùfficoh dell'universo e intrufolarsi con la sua testolina plebea nella lizza per la Corona d'Inghilterra,
  • Farsi amica la Regina Eli (che dev'essere un bel pezzo di stronza, la Regina Eli, quando ci si mette),
  • Far parlare di sé in topless mettendo in mostra delle tette pari a quelle di un Teletubbie,
  • Perdere sedicianta chili e restare ugualmente fighissima E, ultimo ma non ultimo:
  • Essere eletta Icona del Buon Gusto indossando gli stessi abiti che indossa Kim Kardashian. (non sto scherzando, mette gli stessi abiti di McQueen della PornoEreditiera Buzzicona. No, non Paris Hilton, l'altra, quella bruna). Solo che sulla Kate sembrano LO CHIC.


  1. Io c'ho freddo.

Si è capito che sono freddolosa? No, perchè se non si è capito ve lo ripeto: le temperature accettabili partono dai ventisei gradi. A venticinque c'è una spiacevole brezzolina. A venti inizia a far freschino, forse è il caso di metterci il maglione. A quindici inizio a chiedermi che ho fatto di male nelle vite precedenti per meritarmi una simile tortura.

A dieci la morte inizia a sembrarmi l'alternativa preferibile.

Temperature inferiori non sono contemplate.

Ingiustizia del mondo vuole che agli uomini, coi bollori manco fossero in menopausa, sia richiesto di girare incamiciati e incravattati all year long (diciamo che non ho niente in contrario, che la cravatta – su esemplari gradevoli alla vista, ovvio – mi provoca momentanea afasia e perdita della capacità di concentrazione). Però poveri. Poi gli vengono le caldane e alzano l'aria condizionata. E io devo spezzare tibie, anche se la mia natura dolce & generosa vorrebbe impedirmelo. A cuccia, Iaia tenera&ccarina, che sono occupata a spezzare tibie!

Sulle donne, invece, (pressione bassa, assenza di panzetta da birraiolo- riserva per l'inverno, ipersensibilità al GELO) è gradito Abbigliamento da Presentatrice di Sanremo in Fase di Zoccolaggio Acuto. Con una temperatura esterna da Gulag Siberiano.


Eh no, eh. NO.

Al fine di evitare morte per assiderazione, io le calze color carne me le metto.

  1. Non ne posso più della Dittatura delle Calze Nere.

E se mi voglio mettere un abito nero? Nerosunero mi provoca il MaAncheNO facile.
E Se quel giorno il nero non mi va? Se voglio vestirmi, mettiamo, di giallo? Posso mica andare in giro a fare l'Ape Maya!

E' un paese libero, checcazzo! Siamo in democrazia!!
(Iaiabolario, voce “Democrazia”: quel sistema di governo in cui io decido e gli altri fanno quello che dico io).

  1. Gambe nude + glaciazione = Gambe blu = Sexy come una campana della raccolta del vetro.

Non servono ulteriori spiegazioni.


Piccoli accorgimenti:

  • Mai più di 20 denari. Che poi sembrano le calze ortopediche di mia nonna quando si è rotta l'anca e l'effetto bbellabbellainmodoassurdo va a farsi benedire.
  • Sceglile in base alla tua carnagione. Inutile avere le gambe abbronzate come dopo tre mesi ad Ibiza se il decolletè sembra quello di Morticia Addams. E viceversa.
  • Mai di giorno. Primo perchè non è fine, secondo perchè con il sole sbarluccincano e non ci piace, terzo perchè si vedono i peli. Non che ne abbiamo noi donne, eh, per carità. Ma prudenza non è mai troppa.
  • Se proprio l'idea del nudo&velatissimo ti ripugna, inizia gradualmente. Calzedonia aiuta. Con questo modello Bomba Sexy – Burlesque – Dita von Teese sarai talmente occupata a scrollarti gli uomini di dosso che non avrai tempo di preoccuparti del fatto che il colore delle calze non ti convince.


Per tutti i motivi elencati sopra, io dichiaro ufficialmente iniziata quella che verrà ricordata dagli storici negli anni a venire come la Gloriosa Rivoluzione delle Calze Color Carne!




Persone Che Mi Piacerebbe Conoscere: Il Tizio Che Decide Cosa Va Di Moda.



Adesso. Io voglio ORA davanti a me chi decide cosa va di moda e cosa no.

Che io non l'ho mai capito chi sia, ma se qualcuna ha l'indirizzo, il numero di telefono, il contatto Skype o il Twitter di 'sto tizio, è pregata di farmelo avere.

Perchè io gli devo gridare tutto il mio disprezzo. La mia indignazione. Lo devo sputare in faccia.

COME HAI POTUTO, tu, tizio che decide cosa va di moda, permettere che scempi del calibro delle Hogan con la zeppa non solo vedessero la luce del sole, ma venissero anche portate come esempio di Creativitàaah Del Madeh In Italyh?

O gli Ankle Boots (profani: stivaletti tagliati alla caviglia, con tacco), che già sono orribili sui duemetrietrentadigambe di Blake Lively, figurati sulle normodotate. Chiunque. Ti intappano, ti ingoffiscono, ti regalano la self-confidence e il savoir faire di Mercoledì Addams.

Come minchia ti è saltato in mente, oltretutto, di sbattere Kate Moss in cartellone per ogni santa fermata del tram a Milano?
Niente contro Kate Moss, per carità. È più bona lei drogata e sfatta di quanto io possa mai essere da sana, appena truccata, estetizzata e messa giù da gara.
Ma, parliamone, gli ABITI PEPLO?

(di Mango. Che io lo lovvo, Mango, ma c'è un limite)

Ma noi donne normali che t'abbiamo fatto di male, o Tizio Che Decide La Moda?

Tu lo sai, vero, Tizio Che Decide La Moda, che noi donne abbiamo i fianchi? Ah, lo sai. Sai anche che di solito sono molto più abbondanti di quanto vorremmo? Ok, non ti sto dicendo niente di nuovo.

E allora cos'è st'idea brillante di cartellonare la Kate, che ha la stessa circonferenza di fianchi dello scopettone Mocio Vileda?!?! Lo scopettone si sente grasso!

Ti spiego, Tizio: il mio scopo nella vita è riguardare le foto su Faccialibro, ed esclamare il minor numero possibile di volte “COME FACEVO AD ANDARE IN GIRO CON QUEGLI SCEMPI ADDOSSO”?!?! Sì, lo so, ho delle ambizioni di un certo calibro.

Quindi per favore, ti prego, ti imploro e ti supplico, PIANTALA di proporre trend che ci faranno amaramente pentire negli anta, quando vorremo mostrare agli amici gli scatti di quando eravamo giovanifresche&sode, e non potremo perchè eravamo vestite in modo ribrezzevole.