Sono magra. Magra che mi
si vedono le costole. Magra che le mie ossa sono appuntite e i miei
gomiti tagliano. Magra che una volta un barbone si è offerto di
condividere la sua cena con me.
Magra, insomma.
Beh, gli uomini vogliono
le modelle, direte voi, avrai fortuna col sesso forte.
Cazzate. Come dice il
fidanzato di Bridget Jones “Gli uomini vogliono sederi talmente
larghi da poterci parcheggiare una bicicletta”. No, non una
bellissima immagine mentale, lo so, però rende l'idea. Il maschio
vuole la ciccia. Roba da palpeggiare. Soprattutto, il maschio medio
vuole LE TETTE.
I HAVEN'T GOT ANY TETTE,
in compenso parlo un ottimo inglese maccheronico.
Uì, je suì Catrìn
Deneuv...ehm...no, quella è un'altra lingua.
Vabbè.
Kate Moss è sexy solo in
passerella. L'uomo vero italiano vuole la Valeriona Marini, bella
buzzicona nostra, con tutte le sue forme prorompenti e la sua aria da
bionda svenevole.
Per rimediare in parte
alla mia mancanza di cellule grasse mi sono iscritta a un corso di
Burlesque.
Sì, BURLESQUE.
Avete presente Dita Von
Teese, la ex di Marilyn Manson, che emerge da una mega coppa di
Martini vestita solo di paillettes?
Ecco, io non c'entro una
mazza.
Io al massimo posso
essere la ballerina in ultima fila che sbaglia i passi e arranca
fuori tempo cercando di darsi un'aria da “Lo sto facendo apposta,
che pensate”.
La mia maestra si chiama
Miss Sophie Champagne. Ed è gnocca. Curvosa. Sexy. Gattina.
Bionda, ovvio, c'erano
dubbi?
Questa è Miss Sophie Champagne. E scusate se è poco, eh. |
Prima lezione.
“Ragazze,
oggi vi spiego i due passi base del Burlesque, il Bump&Grind e lo
Shimmy Shake. Il secondo è facile, dovete solo scuotere le spalle e
il seno!”
Manina timida (la mia)
che si alza in fondo alla sala “Maestra, e per chi NON HA IL
SENO?!?”
Risate generali.
Ehi, io mica stavo
scherzando! Davvero non ce l'ho, il seno! Quando distribuivano le
tette, io ero in fila per il cervell...ehm... la simpat... ehm... la
pigrizia.
Sì, ho fatto un
affarone, lo so.
Comunque. Miss Sophie
avanza richieste ragionevoli, per essere una prima lezione.
“Prossima volta portate
un vestitino con le spalline, calze di nylon e reggicalze.”
No, scusa, hai detto
REGGICALZE?!?! Io non ce l'ho un reggicalze! Alla fine lei ha detto
“biancheria da letto”, va bene lo stesso un pigiamone di
flanella?
No non va bene. Comprati
'sto cavolo di reggicalze.
Evabbè. Vi risparmio i
perculi della commessa del negozio di intimo, che mi guardava con
compassione e l'aria da “Ma dove vivi, c'hai trent'anni e neanche
un reggicalze, ma dove vuoi andare”.
Seconda lezione.
Miss Sophie spiega come
indossare il reggicalze. Sì, la fai facile tu.
Iaia si contorce
affannosamente sul pavimento lottando come Laocoonte col
serpente/reggicalze. Miss Sophie, elegantemente, ride nascondendosi
dietro la vezzosa manina (Miss Sophie doveva troppo nascere negli
anni '60, è la reincarnazione di Marylin Monroe). Iaia – che è la
reincarnazione magra di Ulag il Camionista Ucraino degli anni '80 -
continua la sua guerra senza quartiere con l'infernale aggeggio.
Il Laocoonte, o "Iaia vs Reggicalze". Ha vinto il reggicalze, 3-0 |
Piccolo flashback. Avete
presente quando al liceo vi facevano studiare tutte quelle astruse
formule di fisica, e voi passavate un quarto del tempo a studiare e i
rimanenti tre quarti a maledire il coglione che le aveva inventate
(possano le sue ossa essere corrose dai vermi/poteva ciulare un po'
di più invece che tormentare me/ ci credo che sua moglie non gliela
dava a 'sto sfigato/ eccetera)?
Ecco, io ho avuto la
stessa reazione coll'inventore del reggicalze. DEVI DA MORì MALE!!
Si fosse fermata al punto
1: Indossare il reggicalze, avrei potuto uscirne viva.
E invece.
Devi Indossare il
Reggicalze, Attaccarci Le Calze, e Poi Toglierti Tutto Il Maledetto
Ambaradan Volteggiando a Ritmo Di Musica, Mentre Ammicchi
Maliziosamente Al Pubblico!
Sssì, certo. sì. Come
no.
Volteggio a ritmo di
musica. Check.
Mi tolgo il vestito.
Check.
Ammicco maliziosamente.
Check. (sembra che io abbia mal di denti, ma fatemelo passare come
ammiccamento malizioso, dai, non siate formali)
Tolgo la prima calza.
Check.
Sfracello sul pavimento.
Check.
Mi sbuccio tutt'e due le
ginocchia E un gomito. Check.
Vengo derisa. Check.
ET VOILà,
superspumeggiante spettacolo di Burlesque con Miss Iaia l'Imbranè!
Le altre ragazze
ondeggiano armoniosamente per la sala da ballo (alte, basse, magre,
formose, di tutti i colori e di tutte le età, e anche tizie di
Bulgària o giù di lì. Non è vero che il Burlesque non è per
tutte. Semplicemente, non è per me).
Le altre ragazze del corso. Capite bene che io non c'entro una beneamata cippa. |
E' stata una carriera
breve e fulminante, ma io MI RITIRO.
E adesso, sfottetemi
pure. Dai, lo so che morite dalla voglia.
Conclusione della mia
carriera di Champagnina: mi sono divertita come una matta. Ho
conosciuto un sacco di ragazze adorabili. E ho ri(scoperto) che io,
in fondo, mi piaccio così. Perchè il Burlesque, è solo quello:
essere sexy proprio perchè ti stai divertendo,
e sei a tuo agio con te stessa, e hai voglia di trasmetterlo agli
altri. È gioia di vivere pura.
No, non mi vedrete mai
esibirmi su un palco coperta di piume e di lustrini.
Solo spettacoli privati,
tra me e il mio specchio. (che se è disgustato, almeno se lo tiene per sè)
In collaborazione con
Miss Sophie Champagne
https://www.facebook.com/pages/Miss-Sophie-Champagne/119759534736215
e Champagne Academy Of
Burlesque Education:
https://www.facebook.com/ChampagneAcademyBurlesqueEducation
Questa invece è la pagina
delle Champagnine fighe, mica come me:
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