martedì 17 febbraio 2015

SANREMO 2015: VESTITI E CATTIVERIAH Parte 2


Buonasera gente! Ecco la continuazione del post di ieri. Volevo scriverlo prima, ma poi ecco...ehm, veramente...ho fatto shopping.

COMUNQUE non soffermatevi su tali quisquilie, che qui si stava a stracciare le vesti - letteralmente - alle donzelle di Sanremo 2015.

Se vi siete persi la prima puntata leggetela qui: http://somethingiaias.blogspot.it/2015/02/sanremo-2015-vestiti-e-cattiveriah.html

Proseguiamo senza indugi, quindi, con

GRAZIA DI MICHELE





Dunque, dunque, da dove inizio. Qui c'è talmente tanta carne al fuoco che il mio gene dell'acidità sta andando un po' in tilt, non sa dove guardare. Principessa e travestito (e non parlo di Platinette), androgina e copia carbone di Maria Callas, la sciura decisamente non sapeva che pesci pigliare, parlando di stile. 

Scegli una linea, e te la porti avanti, mannaggia! O ti travesti da Belle della Bella e la Bestia, oppure scimmiotti Madonna, ma non puoi fare tutte e due, Santa polenta del Carmelo, hai presente l'audience media di Sanremo, il vecchino con la dentiera, anche un po' rincoglionito? Ecco, se gli presenti quattro versioni diverse della stessa persona, lui non ti riconosce.

Pubblicità Progresso per le gentili pulzelle di Sanremo: aiutate il vecchino rincoglionito, portate vanti un progetto di stile e UNO SOLO!

Voto: ETERNA INDECISA

IRENE GRANDI




Signore e signori, per la puntata di oggi di "Cosa non mettersi addosso se vai a Sanremo", abbiamo con noi IRENE GRANDI! Irene è perfetta per la nostra dimostrazione, è riuscita ad 
- infagottarsi nei primi abiti che ha trovato nell'armadio, 
- non usare neanche un tocco di colore, 
- sbagliare tutte le lunghezze
- e selezionare le scarpe più orribili disponibili sul mercato, 

TUTTO IN UNA VOLTA SOLA! 

Questo merita APPLAUSI, gentile pubblico! Facciamo i complimenti alla nostra Irene e invitiamola a sloggiare il prima possibile dal nostro palco, onde evitare danni permanenti alle nostre retine sensibili.

Ciao Irene, ciao, non tornare a trovarci.

Voto: INQUALIFICABILE

LARA FABIAN




No dai ragazzi, qui mi state prendendo in giro. Poi mi dite che sono cattiva, ma come fa una povera fescion blogghe a scrivere elogi e carinerie quando non ce n'è una che sia una che si salva? Questa, per esempio. Ha pensato che fosse un'idea spiritosa, un'idea divertente, oh toh che bella idea, avvolgersi nel Cuki Alluminio Infrangibile e verniciarlo di rossiccio.

Senti ciccia, tra le idee più stupide mai formulate questa è seconda solo all'Arpista per Muratori Bergamaschi (è un tizio con l'arpa appollaiato su un cumulo di mattoni che accompagna con dolci melodie il lavoro del Muratore, nel tentativo di alleviarne la fatica e di ingentilirne l'animo. Inutile dire che è stato un progetto fallimentare - l'ultimo è stato sepolto nel cemento a presa rapida da un Muratore Incazzoso).

Voto: PREFERIVO I MURATORI BERGAMASCHI

MALIKA AYANE




Oh, finalmente, rendiamo grazie al dio della mmmoda. Malika Ayane è tutta in Albino, e sì, i vestiti si richiamano abbastanza l'un l'altro. Ma è graziosa. Le proporzioni sono perfette. Lei è statuaria, e con una gran personalità. E le scarpe, gente, le scarpe. Una più eterea dell'altra.

Se escludiamo la seconda mise (a cosa serve tutto quel tessuto sui fianchi? Vi prego spiegatemelo, che io non capisco) lei è salvabile. Non dico promossa a pieni voti, ma un bel sette pieno sì. 

Poi, l'espressione da regina guerriera della terza foto è impagabile.

Voto: SINUOSA

NINA ZILLI





Posso commentare solo i suoi abiti, per sempre e sempre e sempre? Dai, posso? 

Capitemi. Questa si è scelta total look Vivienne Westwood per tutte le serate. Sapete quanto è facile scivolare in Vivienne Westwood? Sì, sarai la più originale, la più eccentrica, la più guardata. Ma ci vogliono due palle così per portarli, questi abiti. Devi essere regale, sicura di te, anche un po' altezzosa. Devi comportarti come se ci fossi nata, in questi outfit così impegnativi, che sarebbero la rovina stilistica di qualunque donna normale.

E INVECE Nina Zilli vince e convince, non ne sbaglia una e si aggiudica il nostro Scettro di Reginetta dell'Eleganza di Sanremo 2015. 

Tiè, mortali.

Voto: FANTAVOLOSA

OSPITI


Carrellata veloce sugli ospiti, che non posso sprecare veleno per tutti


CHANTY in G2G.

Voto: DELIZIOSA


CHARLIZE THERON

Voto: POTEVI SFORZARTI UN PO' DI PIù


CONCHITA WURST

Voto: TU CI PIACI, IL TUO VESTITO NO


ELENA SOFIA RICCI in Franco Ciambella

Voto: VERA LADY. Prendete questo, sciacquette


MARGOT ROBBIE in Valentino

Voto: MA DI TUTTI I VALENTINO BELLI CHE C'ERANO, PROPRIO QUESTO?


ROMINA POWER in Laura Biagiotti

Voto: BASTA CAFTANI


SERENA BRANCALE

Voto: CHICCHISSIMA


VIRGINI RAFFAELE

Voto: AVANTI IL PROSSIMO, GRAZIE!


VITTORIA PUCCINI in Elie Saab

Voto: SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZ'INVERNO


GIANNA NANNINI

Voto: DANDY ROCK. Sei tutta matta, ma ci piaci così.

ROCIO MUNOZ MORALES








Uao. No dico, UAO. Scelte impeccabili. Grandissimi nomi. Esecuzione perfetta. Alberta Ferretti, Re Giorgio Armani, Roberto Cavalli. 

E' solo che... boh, mi annoio un po'. Sei una modella, sei bellissima, hai un portamento favoloso e chiaramente nell'Alta Moda ci sguazzi come una rana in uno stagno. Sorprenderci, no? Ripeto, splendida. Ha variato bene, ha toccato con grazia tutti i trend di stagione, ha addirittura osato una fantasia (difficile la fantasia, molto difficile). Ma non lo so, mi sa troppo di figona messa lì giusto perchè l'Italiano Medio che guarda la tv col birrozzo in mano avesse qualcosa da guardare.

Mi sa di velinismo. Della serie, un programma non è un programma se non c'ha la gnoccona - chiostra di denti - gambe interminabili - tette sode da lanciare in pasto al telespettatore. Sarà che a me stanca questo tipo di tivvù. E che la trovo banale, scontata, già vista.

Voto: PREVEDIBILE

Ma chi sono io, povera fashion blogger, per competere con l'Opinione Insindacabile del Popolo Sovrano?

Ai posteri l'ardua sentenza.

Mettete mi piace a Something Iaia's per mille e mille e mille di questi post deficienti! O mettete mi piace a Something Iaia's perchè se no sono triste e piango. Comunque vada, mettete mi piace a Something Iaia's!

lunedì 16 febbraio 2015

SANREMO 2015: VESTITI E CATTIVERIAH Parte 1


Lo so, lo so, sono una brutta persona, vi sto trascurando, non scrivo più così spesso. Avete ragione. MA (vedi pagina Facebook di Something Iaia's), ho cambiato lavoro. QUINDI non ci si può aspettare che con un lavoro nuovo una povera donna torni  casa e abbia ancora le energie mentali per scrivere cattiverieh e malvaggità. Datemi tregua, su.

Però, Sanremo è sempre Sanremo, no? E quindi, almeno per l'Evento nazionalpopolare per ecccellenza, belli caciaroni nostri, esco dalla letargia lavoroindotta e vi delizio.  Vabbè, non lo guardo mai, ma chissenefrega, io sono qui per gli abiti.

Orsù, senza indugio, mie prodi, sempre avanti, e passiamo al perculo!

ARISA







Per la serie "Ti piace vincere facile, eh?". A parte che si chiama Pippa, e mi vengono in mente ottocento battute di pessimo gusto. Ma sono già state tutte fatte, quindi passiamo oltre. Lo stilista si chiama Daniele Carlotta, non lo conoscevo, l'ho conosciuto con Sanremo, e già lo amo. Lasciando stare l'utilizzo eccessivo del nero che, come voi sapete, io ritengo la risorsa dei poveri di stile, 'sto Carlotta ce piace. I tagli sono perfetti, i tessuti azzeccatissimi, e ogni abito ha il giusto tocco di eccentricità che non disturba. 

Questi abiti URLANO "Ehi, sì, sono una signora, ma bitch spostate che se voglio te faccio un culo così". 

Ma la Pippa, diosanto, la Pippa NO. Arisa sembra essere stata inguainata in una di quelle gonne tanto belle quando te le provi in negozio, ma che quando te le metti ti strappano, ti strizzano, ti stressano, e manco riesci a fare pipì perchè si sono incollate al tuo deretano. 

L'unica mise in cui sembra a suo agio è il primo cappottino, di una banalità disarmante, ma almeno non ci fa venire voglia di strapparci i capelli e cospargerli di cenere.

Voto: OHIMOI OHIMOI.

AMARA




La giacca da frac mi è sempre piaciuta da morire. Pensate che volevo metterla al ballo a Vienna, su un vestito Pucci di seta (alte urla da parte del Fidanza Biondo che non capisce la mmmoda. Ho desistito).

Ma da una che ha il coraggio di uscire in strada con QUEI CAPELLI ci aspettavamo di più. Osa, figlia mia! Hai fatto trenta? Beh, puoi anche lasciare la fascia da finta punkabbestia/hippy/rastafariana a casa, e magari evitare gli skinny jeans che ormai, lasciatelo dire, hanno ampiamente sfrantecato i maroni.

Voto: E' INTELLIGENTE MA NON SI APPLICA

ANNA TATANGELO




Gente, questa c'ha ventotto anni. VEN-TOT-TO. A quarant'anni la esponiamo da Madame Tussaud's, eh, vi va? Comunque. Buzzicona bella de noantri ha tentato di riabilitarsi facendo la sciura, quella fine, e ha FALLITO MISERAMENTE.

Nero e bianco bello, sì, bello finche non annoia a morte. Le tettone ci sono, i fianchi sinuosi anche, la faccia rifattona pure. Personalità? Quella no, metti che poi mi prendano per una persona vera, sia mai.

Voto: CHI L'HA VISTA?

ANNALISA SCARRONE





Tutta in Just Cavalli, che per un'emergente è una scelta intelligente (oh, di Cavalli tutto puoi dire, è un tamarro e si sa, ma le donne le ha sempre vestite da dio, per le serate di gala). 

Ma... ma... ecco, come dire... E' TUTTO SBAGLIATO CAZZO! Gli orli a caso, i pantaloni che tagliano la caviglia, le fantasie che sembrano fagocitarla... no, no e NO. Poi, impacciata come un manichino, e le ankle shoes peep toe (stivaletti alla caviglia tagliati in punta, plebe) sono IL MALE ASSOLUTO.

Scelte giuste, esecuzione pessima.

Voto: RIMANDATA A SETTEMBRE.

BIANCA ATZEI







In Antonio Marras. Si è capito che Antonio Marras quest'anno punta tutto sulle trasparenze, in lungo, con culottes? No perchè se non si è capito ve lo facciamo rivedere. Gli abiti sono meravigliosi, e portati anche bene, ma il mono stilista non mi convince per niente. Un bel vestito, anche un po' sfacciato, si ricorda. Cinque, annoiano.

Ciccia, consiglio da amica: il prossimo anno spariglia un po', che so, un abito con scollatura abissale sulla schiena. Dai caspita che non ve e devo dire io 'ste cose!

Voto: RIPETITIVA

CHIARA GALIAZZO






Oh, finalmente! A parte il primo outfit (e l'ultimo, che sembra mia nonna vestita da damigella d'onore), Chiara Galiazzo convince. Anche per lei mono firma, Stella Mc Cartney (Stella io ti adoro adottami e crescimi come figlia tua).

Il vestito giallo è da SBAV. E anche da SBAM. Potessimo avercela noi, una Stella Mc Cartney (sì, è la figlia del Beatle) tascabile che ci veste per le occasioni importanti, COL CAZZO che sbaglierei più una mise.

Peccato che le abbiano lasciato mano libera con le scarpe. Quegli orribili, disgustosi, DISDICEVOLI SCIAGURA A TE zatteroni mi fanno tornare all'epoca delle Spice Girls e alle mie discutibile scelte di moda dei tempi.

Quindicenni di adesso, una preghiera: VOI NON FATELO, salvatevi voi che siete ancora in tempo che per me è troppo tardi.

Voto: AMPUTATELE LE CAVIGLIE.

EMMA MARRONE







Troppo nero? Dai, no, neanche tanto, con le parate funebri a cui ci hanno abituate ultimamente, lei è decisamente festaiola. Ma troppo aria da Hermione Granger agli esami di fine anno, troppo impacciata, troppo vorrei fare la figa ma non posso. 

Vorrei che mi piacesse. Giuro, E' simpatica. Ma il vestito a balze da festa delle medie. L'aria compunta da prima della classe. LA POSA CON LE MANI GIUNTE DA PRIMA COMUNIONE.

Eppure ha assoldato ppezzi da novanta, Dolcy end Gabana, Valentino, Luisa Beccaria, Francesco Scognamiglio. Mica gente che vende la scarola al mercato sabato mattina.

Dice che se li è comprati lei, che non glieli hanno regalati. Dice.

Voto: LA PROSSSIMA VOLTA PAGA QUALCUNO CHE TI VESTA

E per questa prima parte è tutto, la Iaia torna domani con la seconda puntata di veleno e sarcasmo.

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