lunedì 30 giugno 2014

COME FARE LE VALIGIE. (con la i!)

English version here: Packing Bags. Literally

FANTASTICO! Hai finalmente prenotato una vacanza di una settimana a (inserire nome di paradiso esotico/città d’arte/località sciistica qui)

Adesso.

Biglietti: celo.

Passaporto: celo.

Bagaglio: AHEM.

Portare o non por tare? QUESTO è il problema.

Qui piccola guida a “come preparare una valigia senza imprecare fortissimo”.

Primo: L’ESSENZIALE, e solo l’essenziale.

No. Il vestito da sera paillettato non è da portare “in caso che”. METTI CASO COSA, MA COSA. No, non incontrerai l’uomo della tua vita che ti rapirà e ti porterà su un’isola deserta sul suo yacht. E’ la vita vera, non un film con Hillary Duff, daicazzo.

Per lo stesso motivo, il tuo tubino più professionale, a Cipro, è inutile come un capezzolo in fronte. E’ inutile che tu ti illuda di fare affari, le attività principali saranno spalmarti in spiaggia e ingozzarti di delizioso cibo greco. Il tubino lascialo a casa e non rompere.

source: www. shockdom.com

Secondo: CONTROLLA. IL. METEO.

Se fa freddo tipo Inferno Gelato (la mia personale idea di inferno è un posto dove fa molto, moooolto freddo e non esistono the caldo e vino rosso), sicuramente NON indosserai la tua nuova, favolosah minigonna. Portati cappotti, maglioni, vestiti di lana pesante e calzettoni. Una vagonata di calzettoni.

Allo stesso modo, i calzettoni sono lievemente ridondanti a Tahiti. Chi l’avrebbe mai detto, eh?

TACCHI ALTI? In montagna? Sei PAZZA?!? (Disse la donna che festeggiò un Capodanno sulle Alpi in abito di chiffon e decolleteès. Ma adesso sono cresciuta, sono saggia. Giuro.)

Terzo: NON SEI NELLA TUNDRA.

Se dimentichi qualcosa te lo ricompri.

Se sei nella Tundra sei fottuta, mi dispiace.

Quarto: UN reggiseno. Ce l’hai addosso.

Sette paia di mutandine, uno per ogni giorno. Più tre o quattro brasiliane se vuoi fare la splendida. E lo sappiamo tutti che vuoi fare la splendida.

Quinto: un paio di jeans, una felpa col cappuccio, una t-shirt cretina.

È la base. Duh.

Sesto: SE STAI ANDANDO IN GERMANIA, NON FREGA NIENTE A NESSUNO.

Portati vestiti per coprirti e sei a posto. Tessuti? Colori? Stampe? Cosa sono, e soprattutto, chissenefrega?

source: thevogueteller.blogspot.com

Settimo, e importantissimo: NON SEI A UNA SFILATA DI MODA. DIVERTITI!

Addobbarti da supermodella ti deprimerà. Non puoi arrampicarti sugli alberi se hai paura di rovinare i tuoi pantaloni Marc Jacobs. Non puoi gettarti in mare a mezzanotte inguainata in lingerie La Perla. Non puoi rotolarti nella neve in pelliccia.


Vestiti semplice e GODITI LA VACANZA!



Packing bags. Literally.


Italian version here: Come fare le valigie (con la i!)

Oh, wonderful! So you have finally booked your one-week blissful holiday to …insert name of exotic paradise here…

Now. Tickets: check

ID: check

Luggage: ehm.

To bring or not to bring? THAT is the question.

I’ll give you some tips and tricks to pack perfectly.

First: the ESSENTIAL, and only the essential.

No, the sequined maxi dress is not a just-in-case. You’re not gonna meet the man of your life that is gonna kidnap you and bring you to a deserted island on his private yacht. It’s real life girl, not a B-movie.

For the same reason, don’t bring your best business suit on a trip to Cyprus. There’s no chance in hell you’ll close an important business deal. All you’re gonna do is lie on the beach and enjoy delicious Greek food. No. suit.

source: www.shockdom.com

Second: CHECK.THE.WEATHER.FORECAST

If it’s cooold as Freezing Hell (my personal idea of Hell is a very very cold place, with no warm tea and no alcohol) you will surely NOT wear your amaaaazing new miniskirt. Bring coats, sweatshirts, warm woollen clothes, and socks. Lots of socks.

For the same reason, socks are of little to no use in Tahiti. Good to know, huh?

HIGH HEELS? In the mountains? ARE YOU INSANE? (said the girl who once went to a party in the Alps in pumps and a chiffon dress. But I’m grown now, I know better. No really, I swear!)

Third: IT’S NOT THE TUNDRA

If you forget it, you can buy it.

If IT’S the Tundra, you’re screwed. Sorry.

Fourth: ONE bra. You’re wearing it.

Seven pair of undies. One for each day. Plus, three/ four thongs if you want to show off. And we all know you WANT to show off.

Fifth: ONE PAIR OF JEANS, A HOODIE, A FUNNY T-SHIRT

It’s the basis. Duh.

Sixth: IF YOU’RE GOING TO GERMANY, NOBODY CARES

Just bring clothes  to cover yourself. Style? Color? Prints? What are these things? Who cares?

Source: www.thevogueteller.blogspot.com

Seventh, and most important: IT’S NOT A FASHION SHOW, IT’S FUN!

Dressing up like a mannequin will make you sad. You can’t climb trees if you’re afraid to ruin your Marc Jacobs trousers. You can’t have a midnight swim if you are in La Perla lingerie. You can’t make snow angels if you’re wearing a fur.


Dress easy. Have FUN!



mercoledì 25 giugno 2014

Corsi per Uomini: COME REGALARE FIORI BENE

IAIA PER IL PROGRESSO - Insegna anche tu il romanticismo a un uomo.

COME REGALARE FIORI BENE

Avete notato che di solito i maschi regalano fiori solo se c’è da farsi perdonare qualcosa?

Mi provoca un riflesso pavloviano, e poi finisce che associo fiori = rabbia/delusione/rancore/schifobleah. 

Lo svolgimento è più o meno:

Maschio fa minchiata pazzesca > Femmina si incazza come camionista ucraino > Maschio si rende conto che se vuole riavere i favori (leggi patata) di Femmina dovrà farsi perdonare > Maschio compra ENORME MAZZO di rose/tulipani/girasoli/carciofi > Femmina fa un po’ la sostenuta ma alla fine accetta perché dopotutto adora rose/tulipani/girasoli/carciofi.





Sì, Femmina accetta, ma Femmina mica è scema. Femmina si ricorda che fino a che non ti ha minacciato di eterna castità non ha mai visto neanche una margherita di campo.

Magari, non lo so, senza nessuna occasione precisa, senza bisogno di ottenere perdono, senza compleannianniversarisanvalentini, DONATELO UN FIORELLINO OGNI TANTO. No aiuole di Versailles solo quando Marte e Saturno sono in trigono e danzano il valzer attorno alla Luna.

E se qualcuno osa dirmi “Eh ecco, sempre così voi donne, sempre a guardare le cose materiali” giuro che LO PESTO.





E' il gesto, capito? IL GESTOOOO!



Ho concluso.






mercoledì 18 giugno 2014

COME RIMORCHIARE BENE


Avete presente quando un tizio in un bar vi offre da bere per conoscervi?

 Ecco, non si potrebbe fare la stessa cosa quando sono in libreria?

 Per esempio, sono alla la Feltrinelli e si avvicina un ragazzo: "Ciao, sai che "Il paradiso degli Orchi" di Pennac è anche uno dei miei libri preferiti? Mi permetti di regalartelo?"

 A parte che potrei cadere ai piedi di chiunque facesse una cosa simile.


E poi VUOI METTERE IL ROMANTICISMO. ♥ ♥ ♥

Ecco, più o meno così.
Fonte immagine: http://idoloridellagiovanelibraia.blogspot.it/

Cioè, un conto è uno che balbetta parole sconnesse in un locale, giusto per, quando in realtà sta pensando solo se indossi le mutandine, e quanto gli ci vorrà per togliertele.

Per te, ere geologiche, tizio. Ma solo perchè sei tu, eh.

E invece, con modica spesa (meno di un cocktail all'Armani, se proprio vogliamo) sei riuscito ad avere la mia attenzione e balzare dritto in cima alla mia Lista di Possibili Uomini della Mia Vita.

Sì, sì, proprio in cima, mica a metà classifica.

Regala un libro a una ragazza per rimorchiare meglio ANCHE TU!

Sìììì! Love ♥

Tantoammore anche per chi mette mi piace alla mia pagina Facebook https://www.facebook.com/SomethingIaias e condivide!