lunedì 29 aprile 2013

I Benevoli Spiriti Superiori mi chiamano. Ma io non rispondo.

Per fortuna non sono l'unica pazza in giro. Se no mi preoccupavo.


 Sono mesi che guardo l'orologio e sono sempre le 11:11. O le 17:17. o le 21:21. Ultimamente abbiamo iniziato anche con la palindromia oraria. 14:41, 20:02, eccetera. Non è normale.
Quindi ho fatto ciò che tutte le persone-sane-di-mente-che-credono-di-star-impazzendo avrebbero fatto. L'ho googlato.
Sono approdata su siti pseudo-scientologiani (ma senza Tom Cuise, l'unico pregio di quella setta di squilibrati), che mi spiegavano con pazienza e amore che no, non sono pazza. Semplicemente degli Spiriti Superiori stanno cercando di mettersi in comunicazione con me tramite il mio orologio, per cambiare la mia vita e rendermi Regina del Mondo Mondiale. Ah, ok, adesso sì che sono tranquilla. Spiriti Superiori. Scema io che non ci sono arrivata da sola.

I settari mi comunicano inoltre che dovrei “Iniziare un cammino nella mia spiritualità”, ed “entrare in contatto con il mio Io interiore”. No, parliamone. L'unica cosa con cui voglio entrare in contatto è quella borsa di Bottega Veneta che ho visto in centro. Chissà poi perchè la commessa mi ha mandata via in malo modo. Le ditate sulla vetrina non erano poi così evidenti! Come sarebbe a dire che “Spavento le clienti”? Commessa cafona.

Bella, eh? E costa solo millemila milioni di Paperdollari. Praticamente regalata.

Ahem. Stavamo dicendo. Dovete capire che io ho una mandria di amiche iperattive. Lavoro, fidanzato, parrucchiere, cene, serate. Palestra. Tanta palestra. La più iperattiva delle mie amiche (bella, simpatica, bergamasca, non tace mai – beh, neanche io se è per questo, ma sorvoliamo) l'ho conosciuta a Pilates. E mentre a me bastano i miei tre quarti d'ora settimanali di attività fisica per sentirmi a posto con me stessa (oh, bene, ho fatto palestra, adesso però possiamo aperitivare?), lei frequenta anche lezioni di Yoga con entusiasmo. Seriamente, va anche ai seminari. Otto ore consecutive nella posizione dell'Indù Incazzato Perchè Ha Finito Le Sigarette.

Mi ha convinta a provare. Sai mai che entro in contatto con gli Spiriti Superiori.
Salutateee iiiilllll... Sooooleeeeee

L'insegnante sembra appena arrivata da un Ashram indiano. Sguardo verdissimo che proietta tutti i suoi Sette Chakra verso di noi povere villiche che non siamo ancora giunte all'Illuminazione.
Ma quando apre bocca ha la verve dell'annunciatrice di Trenord. Appassionante come un navigatore. Mo-no-to-no.

“Respiriiii profondiiii... rivolgeteee lo sguardooo verso l'internooo...”
'Ok, Iaia, fai la seria. Sguardo verso l'interno. Interiorizzati. Oh, guarda, la mia trachea! Non l'avevo mai vista da dentro!'
“Abbandonateviii alleee sensazioniii... rilassateviiii... sentiteeee il suooonooo del vostroooo respirooo...”
'Odio tutto questo. Voglio andarmene. Quando iniziamo a fare fatica, che mi devo da sfogà? Respira Iaia, respira.'
Nel frattempo, la vita della palestra si intromette prepotentemente nella pace della sala corsi * TUNZ TUNZ TUNZ PARAPARA TUNZ TUNZ *
'Molella! Che zarrata epica, da quanto non la sentivo! Il respiro Iaia. Non Molella. Il respiro, mannaggia.'
“Abbandonateee... tutteee... le tensioooniiii...”
'Caspita che fame. Ma avere fame fa parte delle tensioni di cui mi devo liberare? Fame, pussa via. Ok, non ho più fame. FAAAMEEE!'
“Adessooo... portateee il bracciooo destrooo dietro il sinistroooo... e toccatevii la puntaaa del nasooo con l'alluceee destrooo...”
'Toccarsi la punta del naso con l'alluce... aspetta. CHECCOSA? Oh tizia, tu hai dei problemi'
“In equilibrioooo sul pollicee... raggiungeteee la nucaaa.... con il talloneee sinistro...”
'Ce la posso fare. Pollice: check. Tallone sulla nuca: mmmgggghhhnnnbbb... ggrrgrhgrhrgh...'

Sì, certo. Facile.

BOOOOOOOM.
(questa sono io che rovino sul pavimento, aggrovigliata come il nodo di Gordio)

La maestra, con serafica imperturbabilità, guarda i miei contorcimenti da nasello nella rete: “Beehhh... per le principiantiiiii.. può essereeee difficoltosoooo...”

Difficoltoso? Difficoltoso TUA SORELLA!!

Tra lo yoga e il dentista senza anestesia, la seconda mi sembra un'alternativa di gran lunga preferibile. Con buona pace degli amorevoli Spiriti Superiori. Almeno avrò conservato tutte le tibie intatte, che ci sono affezionata, alle mie tibie.

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2 commenti:

  1. Carissima!
    lo yoga - per fare un'arida semplificazione - è uno stile di vita, uno state of mind o più barbaramente (come faccio io) una disciplina ginnica.

    Tutto qui! Se lo prendi come una disciplina ginnico-atletica e vuoi mettere alla prova la flessibilità del tuo corpo (rammento che sono una ginnasta inibita da una mammà che prediligeva il solo studio al resto) è semplicemente la versione 2.0 di una ginnastica artistica per ultra 30enni che non si possono più permettere flick con trampolino!!!

    Lo dico perchè ci ho provato di recente (ormai due mesi fa) e porto ancora i segni sulla mia gamba sx che è tutta intesita ...

    Per fare queste acrobazie, a yoga invece di correre, saltare, slanciare e fare circonduzioni e piroette, si fa una sessione di rilassamento del diaframma e degli altri muscoletti-indolenziti-dalla-vita-moderna-schiava-del-pc che (se fatta bene) ti permetter di fare di tutto!!!!

    Anche posizioni presumibilmente assurde come quella di salabhãsana. Googlatela!!!!

    PS: il nome l'ho cercato su internet, mica li conosco a memoria!!!!

    La mia preferita è Bakasana!!!

    La tua amica bergamasca!!

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    1. Belè!!

      Lo so che lo yoga è una cosa molto seria e impegnativa e permette di vedere il Nirvana e TUTTIISANTI.

      Ma proprio non fa per me... al ventesimo minuto ero talmente isterica che avrei preso a calci la pseudosantona...

      Io non voglio rilassarmi, voglio fare fatica!

      Pilates RULES!

      Baci tesoro, e grazie per i commenti ♥

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