martedì 4 febbraio 2014

UNA VITA SENZA FACEBOOK

DIECI ANNI DI FACEBOOK

Stamattina mi sono svegliata (applausi, grazie, che sono imprese di un certo peso). Come al solito do un’occhiata alla mia rassegna stampa: Sole 24 Ore, Corriere, Economist, Cosmopolitan, Vogue e Facebook.

Post in evidenza: il caro Mark Zuckemberg che ci informa che è il decimo anniversario del lancio di Facebook. Che carino. Conosco coppie sposate che sono durate meno.

Vi do un’amara notizia: SIAMO TUTTI FACEBOOK-DIPENDENTI. Tutti. Sì, anche tu che hai un nome fittizio per non farti trovare dai colleghi. Sì, anche tu che controlli ossessivocompulsivamente le tag delle tue foto pubblicate dagli altri. Sì, anche tu che “No, io Facebook non lo uso tanto” e poi sei sempre online.

La nostra vita, ora.

Ho provato a immaginarmi un mondo Facebook-free.

SENZA FACEBOOK:

-          Gli affamati di vagina sono confinati su Badoo. Peraltro, morti di patata: le vostre attività mi escono in bacheca. Si vede che mettete millemila “mi piace” a tizie russe o ucraine, che poverine non hanno abbastanza soldi per comprarsi i vestiti.

-          Non vengo informata in tempo reale del decesso di attori di cui fregacazzi e di cantanti di cui fregaancorameno. Di Mandela? Tranquilli, lo scopro da me, state sicuri che sul Corriere l’hanno scritto.

-          Le coppie che si amano continuano ad amarsi. IN PRIVATO. Le coppie che litigano continuano a litigare. IN PRIVATO.

-          ESTATE. Nessuno pubblica foto delle proprie cosce bordo piscina. Ahhhh che pace, che silenzio.

Nel Mulino che vorrei, un tasto MA ANCHE NO avrei.

-          FALLIMENTI A CATENA DELLE DISCOTECHE perché nessuno ordina Belvedere e Grey Goose al tavolo. (cioè, se non puoi postarle e far vedere quanto sei ricco e figo, che senso ha?)

-          Le amiche si abbracciano dal vivo invece che pubblicarsi cuoricini in bacheca

-          Amici che vanni in vacanza in paradisi extraterrestri. Amici che organizzano cene interminabili in cui ti mostrano quattrocentodiciotto fotografie, che sinceramente preferivo impiegare il mio tempo a collezionare tutti i Pokèmon. ENORME SCARTAVETRAMENTO DI GONADI

-          Non sei costretta a vedere il tuo ex fidanzato che si limona la sua nuova fiamma

-          Il tuo capo non sa che aspetto hai in bikini

-          Il tuo capo non sa che sbronza colossale ti sei presa ieri sera. (chi, IO? No capo, è un fotomontaggio)

-          Il tuo capo non sa. Punto. Ed è meglio che non sappia.

-          Per organizzare una serata devi fare ottocentocinquantasei telefonate a centotrentasette persone. E ricevere cinquantaquattro messaggi che paccano tre minuti prima dell’orario di ritrovo

-          Non trascorri tre piacevoli giornate a disperarti perché il fanciullo che ti piace ha una foto profilo con un’ultrafiga. “E’ mia sorella”……… ah.

-          Le ragazze non giudicano la propria desiderabilità sul numero dei mi piace alle foto.
 
Selfie Duckface. Ma perchè?

-          ODDIO E ADESSO COME LO STALKERO QUEL BEL TOCCO DI BRANZINO BIONDO CHE HO APPENA CONOSCIUTO?

-          Nessuna epidemia di Reflex, che, ricordiamolo, è scoppiata perché le bimbeminkia che possiedono delle Converse dovevano condividerle col mondo, fotografate in ogni posa umana e inumana. (che poi, voglio dire, altri soggetti un po’ più originali no? Che so, fotografa la tua iguana domestica, lo posso capire. Ma LE CONVERSE! Yawn.)

-          Zerocalcare sarebbe ancora un perfetto sconosciuto

-          Caro vecchio pettegolezzo a voce, che ha diffusione mooolto più lenta. Tipo il passaggio tecnologico dalla carrozza all’automobile. No “tutti si fanno un barile di fatti altrui e poi si lamentano che gli altri si fanno un barile di fatti tuoi”.

-          Non esisterebbero i PROFILI DI COPPIA (anche detti Il Male Del Ventunesimo Secolo)

-          Non sarei braccata da gente che mi rammenta leziosamente quanto è meravigliosa/fantastica/supercalifragilisticespiralidosa la sua vita. E ovvio, la mia vita è ‘NAMMERDA. Grazie eh, grazie.

-          Al lavoro, LAVORIAMO invece che cazzeggiare.

-         NIENTE SELFIE!!

Si stava meglio quando si stava peggio?

E adesso scusate, che devo andare a guardare i lavori in corso agli angoli delle strade con i miei amici pensionati.

Anche detta la sindrome del "Io ho millemila amici, ettunnò, pappappero"


Suggerimenti su altre oscenità/sistavameglioquandosistavapeggio/mannaggiammèquandomaimisonoiscrittaaFaceBBok?





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