venerdì 9 gennaio 2015
giovedì 8 gennaio 2015
martedì 2 dicembre 2014
Guardaroba uomo- donna a confronto
GUARDAROBA MASCHILE:
- 3 abiti invernali + cravatte
- 3 abiti estivi + cravatte
- 5 (e voglio essere generosa qui) outfit invernali casual. Dai sì, lo sapete che sono. Camicia + maglioncino + jeans. Declinati nei colori grigio, blu, beige.
- 5 oufit estivi. Al posto dei jeans, pantaloni cargo.
- 3 pigiami infeltriti che faranno scomparire la vostra vagina per sempre
- 3 giacche
- un cappotto elegante
Conclusione: no, mavà, non ho bisogno di comprare niente, ho un sacco di roba.
GUARDAROBA FEMMINILE:
- 27 abiti invernali.
- 85 abiti estivi
- 357 jeans. Non mi chiedere che me ne faccio di 357 jeans, sono fin troppo pochi.
- 34 gonne (paillettes, a matita, mini, maxi, a palloncino...NON MI GUARDARE COSì, è LO STRETTO NECESSARIO)
- 12 tailleur/ tubini
- 3 abiti da sera, sai mai che ti invitiano a un ballo
- 1253 magliette/ canotte/ sottogiacca sì il color pervinca è assolutamente indispensabile, quindi?
- 285 maglioni e sono stata brava, l'inverno scorso ne ho buttati BEN TRE
Conclusione: NON HO NIENTE DA METTERMIII SONO POVERA FARò LA FIGURA DELLA BARBONA CON LE MIE AMICHE BUUAAAAHHH
Squillino i cellulari! Donne, ADUNATA!
Rulli tonanti di carte di credito sfoderate riecheggino per le strade di Milano.
Mano ai portafogli! Tutte in assetto da shopping!
Al grido di NUOVA COLLEZIONE O MORTE radiamo al suolo questa città!
A questo punto il fidanzato cretino ti dice "Hai già troppi vestiti cosa te ne fai di altra roba" e lì vi consiglio di scappare veloci perchè SCATTA L'APOCALISSE NUCLEARE CHE LA CASA BIANCA è GIà IN ASSETTO ANTISOMMOSSA.
Il fidanzato saggio, invece, tace e si ripara in un posto sicuro ad aspettare che passi, o chiede asilo politico in un qualche paese dell'Africa, che tanto l'Ebola che vuoi che sia a confronto di una fidanzata incazzata.
Tweet Follow @something_iaias
- 3 abiti invernali + cravatte
- 3 abiti estivi + cravatte
- 5 (e voglio essere generosa qui) outfit invernali casual. Dai sì, lo sapete che sono. Camicia + maglioncino + jeans. Declinati nei colori grigio, blu, beige.
- 5 oufit estivi. Al posto dei jeans, pantaloni cargo.
- 3 pigiami infeltriti che faranno scomparire la vostra vagina per sempre
- 3 giacche
- un cappotto elegante
Conclusione: no, mavà, non ho bisogno di comprare niente, ho un sacco di roba.
![]() |
Ops. |
GUARDAROBA FEMMINILE:
- 27 abiti invernali.
- 85 abiti estivi
- 357 jeans. Non mi chiedere che me ne faccio di 357 jeans, sono fin troppo pochi.
- 34 gonne (paillettes, a matita, mini, maxi, a palloncino...NON MI GUARDARE COSì, è LO STRETTO NECESSARIO)
- 12 tailleur/ tubini
- 3 abiti da sera, sai mai che ti invitiano a un ballo
- 1253 magliette/ canotte/ sottogiacca sì il color pervinca è assolutamente indispensabile, quindi?
- 285 maglioni e sono stata brava, l'inverno scorso ne ho buttati BEN TRE
Conclusione: NON HO NIENTE DA METTERMIII SONO POVERA FARò LA FIGURA DELLA BARBONA CON LE MIE AMICHE BUUAAAAHHH
![]() |
No, chi, IO? Mai. |
Squillino i cellulari! Donne, ADUNATA!
Rulli tonanti di carte di credito sfoderate riecheggino per le strade di Milano.
Mano ai portafogli! Tutte in assetto da shopping!
Al grido di NUOVA COLLEZIONE O MORTE radiamo al suolo questa città!
A questo punto il fidanzato cretino ti dice "Hai già troppi vestiti cosa te ne fai di altra roba" e lì vi consiglio di scappare veloci perchè SCATTA L'APOCALISSE NUCLEARE CHE LA CASA BIANCA è GIà IN ASSETTO ANTISOMMOSSA.
Il fidanzato saggio, invece, tace e si ripara in un posto sicuro ad aspettare che passi, o chiede asilo politico in un qualche paese dell'Africa, che tanto l'Ebola che vuoi che sia a confronto di una fidanzata incazzata.
Grazie, grazie, grazie dal profondo del cuore a chi mette mi piace a Something
Iaia's e condivide. A voi prende mezzo secondo, ma per me è un
regalo enorme!
Tweet Follow @something_iaias
lunedì 24 novembre 2014
In Viaggio Con Iaia - Belgrade Edition
E niente, questo week end sono andata in Serbia. Voi direte, cazzo ci vai a fare in Serbia? E un po' c'avete ragione, ma c'era la reunion di tutte le generazioni del master. Ve lo ricordate Talento è chi il talento fa? Ecco. Tutta quella gente lì, insomma.
Quindi, weekendino impegnativo a Belgrado = Blog di Iaia.
No, I monumenti guardateveli sulla Lonely Planet, che io mica sono qui a fare la guida turistica con l'ombrellino kitsch. Io vi parlo di vita vissuta, e rischio anche la vita per voi (ahem, stavolta davvero, mannaggiammè).
La sorridente Belgrado sorge tra due fiumi, il Sava e il Danubio. Sarebbe bello poterla chiamare la Parigi dell'Est, ma ahimè:
- il titolo è già stato assegnato a Budapest, e
- è ancora un po' troppo bombardata per essere davvero una bella città, architettonicamente parlando (sapete che c'è stata la guerra, sì? Studiate un po' di storia, 'gnurant!)
![]() |
No, non è vero, in realtà Belgrado è così. |
Gli arabi di Dubai
hanno troppi troppi soldi e non sanno dove metterli (uno può comprarsi solo un numero limitato di yacht in oro massiccio, cheddiamine, poi diventa pacchiano). Checc'entra questo, direte voi. C'entra, perchè i furby arabi si stanno comprando la Serbia. Hanno capito che un paese con un tasso di anziani pari al 5% e che sta proprio a metà tra Russia ed Europa è un paese perfetto per investire. Chiamali scemi. Quindi si sono accattati la compagnia aerea locale, che si chiama Air Serbia - che originalità, licenziate i pubblicitari, vi prego - e hanno raso al suolo metà della capitale per ergere una città così ultramoderna che Canary Wharf in confronto sembra il villaggetto di Asterix e Obelix. Tuuutto vetro, tubolari di metallo, e grattacieli altissimi. Sì, lo so, yawn, ma che ci posso fare io se questi han bisogno di compensare?
Comunque. Pensate che il 20% della popolazione vive lì, nella capitale. Come se un quinto della popolazione italiana vivesse a Roma. Immaginatevi che megalopoli. Traffico? Nooo, mavà, cheddici. Tra l'altro è talmente grande che i tassisti a volte si fermano a chiedere indicazioni ai passanti perchè non conoscono la zona e si sono persi. Roba che se succedesse a Milano il cummenda di turno li sposta con una culata e si mette al volante.
Il serbo medio
Ecco, parlando del serbo medio, io consiglierei di stare attenti. Io ho attaccato bottone (puro Iaia style) con un tizio accompagnato da due bodyguard, che si è poi scoperto essere il boss di un cartello della droga. E GLI HO ANCHE SISTEMATO LA SCIARPA, perchè sai, "Sono italiana, noi di moda ne capiamo". Diosanto, ho rischiato di morire! Lui per fortuna ha capito di avere a che fare con una pirla inoffensiva e si è messo a ridere *sospiro di sollievo*.
Sempre parlando della fauna belgradese, il serbo maschio è stato nutrito a latte e uranio impoverito. Non c'è altra spiegazione, sono tutti energumeni di due metri per uno. Poi si chiedono perchè le loro nazionali di basket e pallavolo siano così forti. VEDI TU, STAI GIOCANDO CONTRO HULK SNODABILE!
![]() |
Cioè, non so voi, ma io con lui non discuterei. |
La donna serba
è una disperazione per qualunque italiana. Noi che a Milano siamo ritenute carine, suvvia, c'è di peggio. E lì, STICAZZI. Diventi improvvisamente invisibile.
Invisibile perchè la ragazza serba è, di media UNA FIGA ELLITTICA. Ok, per carità, il loro stile non è proprio all'avanguardia e non brillano per finezza; ma credetemi, il maschio normale se ne strasbatte i cabasìsi se c'hai la collana di perle o no, quando sei una che non sfila per Victoria's Secret solo perchè non ti hanno ancora scoutata.
Punta sulla personalità, Iaia. Qualcuno vuole sentire la mia personalità? Palle di fieno che rotolano, accompagnate da ululati di coyote? Ah, ok. Vabbè.
![]() |
Questo è uno dei primi risultati che esce googlando "ragazze serbe". Sigh. |
Cibo.
Ahhh che ggioia il cibo dell'est. Diciamo che il menu tipico è:
- Antipasto: carne.
- Prima portata: carne.
- Seconda portata: carne.
- Dolce: carnAH, NO SCHERZAVO, Il dolce è un dolce.
E la pasta, direte voi, la pasta dov'è? Ma miei cari ingenui, la pasta è servita COME CONTORNO. Sì, siete liberi di sentirvi male, Vi capisco.
Consigliatissimo l'ajvar, salsa ai peperoni e aglio, che delizierà il vostro palato e impedirà ogni contatto sociale nelle ventiquattr'ore successive all'ingestione.
Sorprendentemente, vini, salumi e formaggi MOLTO BENE. Otto più.
Il tutto annaffiato, prima durante e dopo, da abbondanti libagioni di Slivovitz, la temibile grappa delle repubbliche balcaniche che lava lo stomaco più bianco e ve lo buca anche, se non state attenti.
Nightlife
Sapete che sono un'aficionada di club, locali e discoteche varie. Ovunque si balli e si possano sfoggiare outfit tamarri, ecco, mi troverete lì.
Una foto pubblicata da Iaia Laura Tettamanti (@itsmeiaia) in data:
Diciamo che una popolazione di età media sui venticinque anni. legislatori assenti e un'economia in pieno boom, Belgrado è la città perfetta per vivere la notte (uuuhhh che bella frase, mi sento quasi un'inviata di Lucignolo).
Da segnalare tutti i locali sulla Sava - o sul Sava? non so - che offrono ambientazione pazzesca e cocktail a pprezzo risibile. Vi verrà voglia di fare gli sboroni e offrire da bere a tutto il locale. Non fatelo, che poi pensano che siete ricchi e vi derubano, dai. Da segnalare anche il Brankow, discoteca semifighetta. Cioè, cercano di fare i fighetti, ma i buttafuori hanno ancora molto da imparare. Ovvero, mi hanno tenuta fuori ad aspettare per BEN DIECI MINUTI. E' uno scandalo, io protesto, ecco.
E per finire la mia chicca, il Mladost/Ludost, che non sono altro che due bar iperaffollati di gente ubriaca e sudata, ma che vi aspettavate, il Ballo delle Debuttanti? No, la cosa figa del Mladost/Ludost è che il nome stesso significa "Sii giovane, sii folle, e balla tutta la notte". Cioè, quando si dice un nome una garanzia.
Lo so che sarete ubriachi a fine serata. Non fate i santerellini, dai.
Mangiate una piadina sugnosa (cit) in uno degli innumerevoli baracchini aperti all night long, e fatevi accompagnare a casa in taxi, per la modica cifra di due euri.
Da Belgrado è tutto, vi saluto e vi do appuntamento qui, su Something Iaia's per un gennaio a Vienna!
Dai, mettete mi piace alla pagina e condividete, che a voi non costa niente e i vostri amici si fanno una sana risata!
Bacioni
mercoledì 19 novembre 2014
NON SONO UNA STRAFIGA MA FACCIO LA FASHION BLOGGER.
E' che proprio non ce la faccio a fare la fashion blogger figa. Non ce la faccio a mettermi davanti allo specchio, occhio ammiccante, e boccuccia a becco di papera, e a mostrarvi quanto sono gnocca.
Femmine, invidiatemi!
Maschi, vogliatemi!
A photo posted by Iaia Laura Tettamanti (@itsmeiaia) on
No non ce la faccio. Io sono scema, dento, fuori e nei dintorni. Sono ironica. Autoironica.
Io con la moda mi diverto davvero,e mi rompo i coglioni a stare un'ora a gelare per le strade di Milano aspettando che il fotografo trovi la giusta luce e la giusta inquadratura per immortalare dei vestiti che a me magari non piacciono neanche.
I selfie me li scatto la mattina che sono in super ritardo, e ho tempo giusto per una foto sfocata e con la faccia da pirla. Embè?
Superfiga non sarò mai. Adriana Lima lo nasci per botta di culo genetica, non lo diventi. Cosa devo fare, chiudermi in casa per sempre, vestita di tela di iuta, perchè non sono una topa da paura?
Ma anche no.
Post by Something Iaia's.
Mi piaccio. Davvero. Mi piace il mio naso storto, mi piacciono le mie tette non pervenute, mi piace che sono tutt'ossa. Soprattutto, mi piace la mia personalità.
La esprimo facendo l'esuberante, la scema, scrivendo minchiate, e sì, anche vestendomi la mattina.
E mi piace far vedere queste cose alla gente (ecco, magari le tette in primo piano anche no). Perchè nessuna di noi è un'ultrafiga, ma possiamo piacerci comunque.
Possiamo vestirci comunque.
Possiamo esprimerci comunque.
Perchè non è la bellezza che ci dà diritto di parola. Il diritto di parola te lo prendi.
A photo posted by Iaia Laura Tettamanti (@itsmeiaia) on
Quindi lo ammetto:
NON SONO STRAFIGA E FACCIO LA FASHION BLOGGER, QUALCUNO HA QUALCOSA IN CONTRARIO?
(esce O-Ren Ishii direttamente da Kill Bill con la katana sguainata)
...nessuno?
Molto bene. A posto così.
Baci a tutti, lovvate voi stessi,
quella pirla di
Something Iaia's
(condividete l'ammore, il pezzo, e mettete mi piace alla pagina, se vi va! Se non vi va sono a piangere quietamente in un angolino senza dare fastidio a nessuno, non preoccupatevi)
mercoledì 5 novembre 2014
TALENT IS AS TALENT DOES
Maybe, probably, I could have
mentioned in passing that I took a Master course. Oh, who am I kidding, I know
I totally PESTERED you.
And not your average Master,
no sir, not the ones you pay a gazillion dollars, five days of intensive
training, piece of paper, and then bye bye, so long, nice meeting you.
No. It was an amazing Leadership
Development Program for young talents, kindly brought to me by the bank I work
for. All expense covered, yes. Of course, you have to EARN it. So, three months
of selection process, five steps, doubts, insecurities, I don’t know if I will
ever get in, there’s no way in hell that I will get in, Iaia in super-annoying
mode to anybody that had the misfortune to be in my closest circle (hi, mum!).
Veeery surprisingly, I GOT IN
(wild dancing, celebrations, howls of joy, drunkenness).
But.
At the end of the program I
was thinner than ever, below my average 50 kilos, tired and sooo exhausted. I
was so weak that I got a very high fever while I was on holiday in Turkey.
Let me
explain. I’m not talking about eight hour lessons, no. I’m talking
about eighty young people, all working for the Bank I work for, superselected,
that cooperate together to develop projects sponsored by Top top top managers
(Hyper Top. Just a step below GOD. They work for him, yes).
![]() |
Us, with God's little helper. |
To recap: you work your ass of
for nine months, with people from all over Europe, that you didn’t know before,
on a subject you know nothing about, in English. Ah, of course you also keep
your current job, we don’t like easy things, do we?
You call them by phone, by
Skype, you mail them, you Whatsapp them, always on and off a plane, the
deadlines, the time is never enough, and you’re scared because you don’t think
you can manage everything, the lingering feeling of incompetence, and WHY THE
HELL a day has only 24 hours, I need at least 45, and a secretary, please. You
and your group became blood brothers. One day you love them like crazy, the day
after you want them incarcerated in the darkest prison and throw away the key.
Your boyfriend kindly informs
you that you are seeing them more than you see him. Ahem, yes, so what?
You have to pay a price for
every goal you reach. Well, for me, it was worth it. And it’s totally
irrelevant that my colleagues, after seeing the pitiful state I was in, bluntly
refused to apply to the program.
But, whatever, let’s get over
with the introduction and let’s get straight to the point. Here’s what I’ve learned:
TALENT IS AS TALENT DOES, or, in other words, it’s not
talent, it’s hard work. Let me explain. Success is not the norm. Success is the exception. When you try to do something new, the norm is
that you fail at it, the exception is that you succeed. But if you believe you
can do it, and you train for it, and you try again and again, it’s highly
probable that you will succed. The trick is simple: believe, believe, believe,
and work really hard.
![]() |
Work, work, work. |
LISTEN. Team working is very similar to being part of a
couple. There are no people that are “Made for each other”, and the “Happily
ever after” is a stupid myth. Are we different, yes? Since we are different, it’s
normal and logical that we have different opinions. You talk to each other, you
discuss, you even fight sometimes. But if you are stuck on your opinion, and
you show it off like a prized possession, without giving a second tought to the
others’, it’s natural that the group is going to fuck up spectacularly. So:
listen, LISTEN CAREFULLY to other people’s opinion, really try to understand
their point of view, and most of all, COMPROMISE.
USE THE OTHER PEOPLE. Were you waiting for a Wall Street-like speech,
“Greed is Good” style? Sorry to disappoint you guys, not gonna happen. What I mean
is that everybody has skills. Yes, you, too. You just have to leverage on what you another person does best, and let
them do it. So you can concentrate on what YOU do best, and be a top player for
the group. If you insist on multitasking, either: you fuck up, or: you don’t
express your full potential in what you really can do.
For
example, my favourite German is The Ultimate Excel Master. To me, Excel is
BLAH. So, you, adorable German guy, develop the developable, and I, creative
and bubbly Italian, work on the catchy slogan to sell our amazing, fantastic, superduperfabulous
product.
My
God, so many cultural stereotypes in one sentence.
![]() |
The Hungarian, the Italian and the German. Nope, not a joke. |
ALWAYS IMPROVE YOURSELF. Leverage on your skills, yes, but be aware of
your shortcomings. My Precision has gone shoe hunting along my Punctuality and my
Detail Orientation. “It’s all good” it’s my motto. Do I have to accept it? NO. This kind of program is created to push you,
to improve yourself, to let you admit your weaknesses, see them, ok, I see
them, and Bring. Them. Down. My goal for this year is to became precise and
neat. Will I achieve it? Mmmmhh I doubt it, but to succed, first you have to
fail, so I will try hard. (My favorite Croatian girl, Nelly, will teach me.
Maybe)
EXPRESS YOUR
OPINION. Is something bothering you? Say it. You think you have a great idea? Say
it. You don’t like the PowerPoint presentation? SAY IT. In a nice and kind way,
without hurting anyone. No, “This
sucks” is not a nice way. But think about it, your opinion is worth something,
and you have the right to be listened to. Maybe peopleare going to laugh at
you, it’s a risk you have to take, but maybe you really had the genius idea
that is going to change the path of the project. Coco Chanel loathed the
whalebone bustiers. So she invented the tailleur. She was laughed at, she scandalized people, she changed the history of
fashion forever. Why can’t you?
![]() |
Like creating an AMAZING LIVING SLIDE. |
DIVERSITY IS GOOD. After nine months of coexisting with a Turkish
guy, a Croatian girl, an Hungarian guy, a Rumanian girl, and a German guy, it’s
clear to me that opinions are relative. Women think different from men, project
managers think different from sales, AND DON’T EVEN GET ME STARTED ON GERMANS
AND ITALIANS. Is it bad? Absolutely not. Of course,
it makes finding a solution a more difficult process, but in the end a many
brains are better than one. Why? Because
everybody is starting from their own point of view. If you like something, it
doesn’t mean that other people like the same something. EVERYBODY
IS ESSENTIAL.
How do
you do it? By communicating with people. Talk, talk, talk. Pros and cons. Discuss. And in the end you reach a solution,
that nobody could have thought about on their own, and it’s PERFECT. Or almost
perfect, from a German point of view. There
is always room for improvement, in a German’s opinion.
![]() |
Best. Team. Ever. |
Ok, that’s
all folks! Probably I forgot a lot of things, and I will edit the article, but for
now, that’s it.
Talented kisses to whoever
likes, comments, shares this article, but most of all, to whoever likes my
Facebook page.
As you probably already know,
I’m quite stubborn, and this blog is my beloved little project. INVITE YOUR
FRIENDS!
Lots of love,
Iscriviti a:
Post (Atom)